IL RETTORE 
 
  Vista la legge n. 168 del 9  maggio  1989  ed  in  particolare  gli
articoli 6 e 16; 
  Vista la legge n.  240  del  30  dicembre  2010,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 11/L del  14  gennaio
2011; 
  Visto lo statuto dell'Ateneo approvato con  D.R.  n.  2644  del  19
giugno 2012, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana n. 158 del 9 luglio 2012; 
  Visto lo statuto dell'Ateneo approvato con  D.R.  n.  2395  del  31
luglio 2013, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana n. 189 del 13 agosto 2013; 
  Visto lo statuto dell'Ateneo approvato con D.R. n. 847 del 18 marzo
2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
n. 82 dell'8 aprile 2016; 
  Vista la  delibera  di  approvazione  delle  modifiche  di  statuto
approvata dal Senato accademico nella seduta del 5 marzo 2019 inviata
al MIUR con pec n. 19647 del 7 marzo 2019; 
  Vista la nota prot. n. 2019-m_piAOODGFIS-0008012 del 3 maggio  2019
del MIUR con la quale sono state proposte delle osservazioni al testo
inviato; 
  Vista la delibera n. 04.01 del 14 maggio 2019 con cui il  consiglio
di amministrazione ha espresso parere favorevole all'approvazione del
testo contenente le modifiche richieste dal MIUR con  la  nota  sopra
indicata; 
  Vista la delibera n. 04.01 del 14 maggio 2019  con  cui  il  Senato
accademico ha approvato il testo dello statuto dell'Ateneo contenente
le modifiche richieste dal MIUR con la nota sopra indicata; 
 
                              Decreta: 
 
  E' emanato lo statuto  di  Ateneo  nella  formulazione  di  seguito
riportata: 
 
           Statuto dell'Universita' degli studi di Palermo 
 
                               Art. 1 
 
                         Natura e finalita' 
 
  1. L'Universita' degli studi  di  Palermo,  di  seguito  denominata
Universita' o Ateneo, e' un'istituzione pubblica  che  si  ispira  ai
principi della Costituzione della Repubblica italiana e  della  Magna
Charta Universitatum  sottoscritta  dalle  universita'  europee.  Sua
precipua finalita' e' la promozione della cultura, della  ricerca  di
base  e  applicata,  dell'alta   formazione   e   del   trasferimento
tecnologico. 
  2. L'Universita' e' una comunita' di ricerca scientifica e di  alta
formazione  a  cui  partecipano  a  pieno  titolo,  nelle  rispettive
competenze e responsabilita', professori, ricercatori,  collaboratori
della ricerca, studenti e personale tecnico amministrativo. 
  3. L'Universita' opera  in  collaborazione  con  enti,  istituzioni
pubbliche e private del territorio nazionale e dell'Unione europea  e
con  le  comunita'  scientifiche  di  riferimento  anche  a   livello
internazionale. 
  4. Nel  rispetto  del  principio  di  democraticita'  l'Universita'
garantisce piena liberta' di ricerca  e  di  insegnamento,  considera
inscindibili e sinergiche le attivita' di ricerca e di  formazione  e
ne promuove l'integrazione. 
  5. Secondo i principi di trasparenza e di efficienza  l'Universita'
afferma il proprio carattere laico, pluralistico  e  indipendente  da
ogni orientamento ideologico, religioso e politico. 
  6.  L'Universita'  ha  piena  autonomia   didattica,   scientifica,
organizzativa, finanziaria e contabile. 
  7. L'Ateneo  garantisce  pari  opportunita'  senza  distinzioni  di
genere, orientamento sessuale,  origine  etnica,  lingua,  religione,
opinioni politiche, condizioni sociali e personali nell'accesso  allo
studio e al lavoro, nella ricerca, nella progressione di carriera del
personale docente e tecnico amministrativo, impegnandosi a  rimuovere
ogni discriminazione diretta e indiretta. 
  8. L'Ateneo garantisce altresi' il  rispetto  del  principio  delle
pari opportunita' e della parita' di trattamento tra donne  e  uomini
nell'accesso  al  lavoro,  agli  uffici  pubblici  e   alle   cariche
accademiche, nonche' nella stessa attivita' lavorativa. 
  9. L'Universita' promuove il miglioramento continuo del sistema  di
assicurazione della qualita' per le attivita' didattiche, di ricerca,
terza missione e supporto  agli  studenti,  attraverso  procedure  di
monitoraggio,  autovalutazione  e  valutazione,  secondo  criteri  di
indipendenza, terzieta' e  trasparenza.  A  tali  fini  l'Universita'
istituisce anche appositi meccanismi premiali, in modo da determinare
una corretta gestione delle risorse e una programmazione coerente  ed
efficace degli interventi.